CASA-Famiglia ROZALBA

Come è nata la casa Rozalba?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo tornare indietro di almeno venticinque anni. Siamo nel 1995 e un gruppo di giovani di Gjadri, un piccolo villaggio nel distretto di Lezhë, nella zona di Zadrima, si incontra per discutere insieme varie questioni sociali emergenti in quel tempo in Albania.

Era un periodo drammatico. La morte del dittatore Enver Hoxha, 10 anni prima nel 1985, aveva lasciato la società albanese nella disperazione e nel caos completo. L’alto tasso di disoccupazione, il crollo del sistema sanitario e sociale e, soprattutto, il dilagante stato di povertà, avevano determinato il crollo del regime autoritario. Oltre alle positive aspirazioni di libertà, non sempre ben compresa, che sono conseguentemente emerse, aveva cominciato a diffondersi anche la malavita con ambiti propri di interesse economico, tra i quali il terribile fenomeno della tratta di esseri umani. Il desiderio, poi, di uscire dalla critica situazione economica, sociale e politica del momento, spingeva la gente a lasciare il Paese per una vita migliore. Ciò ha causato una serie di effetti che si combinano male con il benessere dei cittadini. È in questo contesto che la tratta di esseri umani, lo sfruttamento di ragazze e donne, emerge come attività economicamente “favorevole”. Così, molte figlie della Zadrima scomparvero misteriosamente e, in seguito, si scoprì che erano state rapite raggirate dalla promessa di un fidanzamento o di un lavoro, ma in realtà si trattava di un tragico inganno: venivano vendute e sfruttate nella prostituzione all’estero. Quando le ragazze sedotte poi, le più coraggiose, rifiutavano di prostituirsi, venivano violentate e, alla fine, uccise.

Në këtë kontekst, Shtëpia Rozalba u  themelua në vitin 2015 dhe fjalë për fjalë do thotë “shtëpia e agimit të trëndafilit”,  një vend ku mund të dëshmohet rilindja. Shtëpia Rozalba, në fakt, përfaqëson një vend të sigurt, ku vajzat që vijnë nga kontekstet familjare më të dëshpëruara dhe jofunksionale, mund të ndihen të mbrojtura dhe të respektuara edhe përmes rimëkëmbjes psiko-sociale, duke i ndihmuar t’u japin atyre një shans të ri për t’u riintegruar në komunitet. Në fakt, shtëpia Rozalba aktualisht mirëpret vajza minorene që kanë përjetuar skenarët e dhunës, abuzimit dhe varfërisë ekstreme deri në detyrimin e tyre që të ndjekin rrugën e prostitucionit.

Casa Rozalba che significa “casa dell’alba delle rose“, fondata nel 2015, (il nome fa anche riferimento alla Fondatrice delle Suore: S. Rosa Venerini) rappresenta un luogo sicuro dove le ragazze, provenienti dai contesti familiari più disparati e disfunzionali, sono protette e rispettate e dove, anche attraverso il recupero psico-sociale, imparano a reintegrarsi nella comunità. Casa Rozalba attualmente accoglie ragazze minorenni che hanno vissuto scenari di violenza, abuso e povertà estrema al punto da essere costrette a seguire la strada della prostituzione.

Casa Rozalba è aperta ad ospitare anche donne separate da contesti familiari, vittime di abusi e violenze, e anche in pericolo di vita. Per questo Casa Rozalba ha siglato un accordo con l’Amministrazione Pubblica Locale dove è ufficialmente riconosciuta come struttura disponibile ad ospitare temporaneamente casi di violenza o tratta di esseri umani per 72 ore.

Età delle ragazze ospitate nel centro:

Attualmente la casa Rozalba ospita 18 ragazze dai 2 ai 18 anni.

Obiettivi da raggiungere

L’obiettivo principale è garantire la continuità del servizio offerto alle ragazze ospitate, con il finanziamento di tutti i servizi forniti nella Casa Rozalba. Il raggiungimento di questo obiettivo è assolutamente primario in quanto la struttura non riceve alcun sostegno dallo Stato albanese che la riconosce, la controlla ma non la finanzia. La struttura continua a “sopravvivere”, fidandosi nella divina Provvidenza, solo grazie a donazioni liberali che sono le uniche a garantire e assicurare la sostenibilità.

I servizi di tutela e l’aspetto legale attraverso l’accoglienza, da parte delle autorità, sia essa a lungo termine come nel caso delle bambine attese, o urgente per donne e bambini distaccati dai contesti di violenza e maltrattamenti. In questo caso i costi coprono: le spese di vitto, alloggio e trasporto per le sedute in cui le suore Venerini hanno il titolo di tutore per le ragazze.

Servizi di tutela nonché assistenza sanitaria e sociale attraverso un team multidisciplinare composto da uno psicologo, uno psicoterapeuta e uno psichiatra part-time che garantisce alle ragazze un percorso continuo di sostegno e l’organizzazione di incontri protetti con le famiglie di origine e, ove possibile, un percorso di avvicinamento con loro.

Servizi socio-educativi attraverso il pagamento delle tasse scolastiche, del materiale scolastico, del trasporto alle istituzioni educative e della presenza permanente di 3 educatori nella casa Rozalba.

Laboratori integrati grazie al finanziamento di specifici corsi professionali di interesse per i giovani

Sensibilizzazione sul campo e animazione in Albania e in Italia, inclusi scambi con famiglie italiane gemellate con la Congregazione delle Suore Pie Venerini.

Servizi forniti dalla struttura in relazione al vitto e ai servizi essenziali, alla presenza di una donna delle pulizie, di un cuoco e di un custode.

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